Bottega Giusto Scambio

Nel cuore di Imola per la vitalità del centro storico

Sin dai primi anni 2000 la Bottega Giusto Scambio è presente nel centro storico di Imola e grazie all’instancabile lavoro dei volontari dell’associazione San Cassiano. Per primi 19 anni è stata operativa in via Emilia 11, all’interno dei locali concessi dall’Amministrazione Comunale in comodato d’uso gratuito.

Nel 2019 i locali sono stati richiesti dal comune per ottemperare a interventi di ristrutturazione e l’associazione San Cassiano ha fatto richiesta di uno spazio alternativo sempre in centro storico. La scelta, che appare in controtendenza rispetto alle attività che predilogono la zona industriale o i centri commerciali, è una scelta di campo perchè si considera il centro storico il termometro della vivibilità e della vivacità di uno spazio urbano.

Ricercando un nuovo spazio adatto, abbiamo accettato la proposta del Comune di Imola, il quale ha concesso a titolo gratuito i locali di via Mazzini Nr 12. In precedenza questo locale ospitava un bar, prima di rimanere sfitto per diverso tempo. In parte per la differenza di destinazione d’uso, in parte per l’incuria dovuta allo stato di abbandono, sono stati fatti importanti intervventi strutturali per adattare gli spazi,

Ciò è stato reso possibile anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che ha contribuito in maniera significativa alla riuscita del progetto e che ha presenziato all’inagurazione ufficiale dei locali.

Fondazione cassa di Risparmio di Imola

Il prezzo equo e la filiera

La Bottega “Giusto Scambio” promuove il commercio equo e solidale a Imola e vuole favorire un approccio critico e responsabile ai problemi dell’economia, della società, dell’ambiente, con particolare attenzione alle situazioni di “svantaggio” economico, sociale e di genere.
Si possono acquistare prodotti alimentari, artigianato, bomboniere, prodotti cosmetici, scarpe e sandali, borse e bigiotteria.

I prodotti del Commercio equo e solidale provengono da filiere controllare, le quali sono regolarmente sottoposte ad attività di audit. In particolare i prodotti esposti in bottega devono riportare la ripartizione del compenso tra gli attori della filiera produttiva.

Qui sotto riportiamo alcuni esempi di prodotti presenti in bottega e che soddisfano tali caratteristiche