L’OLIO DELLE COOPERATIVE

A causa delle piogge intense e della siccità che ha colpito tutta Italia durante l’anno passato, la raccolta delle olive dei nostri produttori si è annunciata tardiva. Abbiamo cercato di attenuare l’effetto per non incrementare troppo i prezzi di vendita, ma purtroppo non è stato per tutti possibile.
Dal 10 al al 21 gennaio 2023 sarà possibile prenotare le latte, che saranno spedite entro fine febbraio. Per prenotare scrivi a info@giustoscambioimola.it oppure telefona al numero 0542 27129 dalle ore 8.30 alle 13.00.

LE TRE COOPERATIVE PRODUTTRICI

La cooperativa Agrinova è nata inizialmente come cooperativa ortofrutticola, in quanto il prodotto conferito dai primi soci era costituito solamente da agrumi. Si trova a Caulonia, un centro della costa ionica-reggina, ubicato a 70km da Catanzaro e a 130 km da Reggio Calabria. La cooperativa può contare su personale specializzato per l’assistenza tecnica ai produttori, alla gestione del prodotto in magazzino, all’amministrazione e alla vendita. La coltivazione delle olive dei soci Agrinova interessa il territorio della costa jonica dell’alto reggino e basso catanzarese.

La produzione, che segue il metodo biologico, avviene in campagna e con olive 100% italiane. Le varietà principali coltivate dai soci sono: la Geracese; la Carolea; la Sinopolese; l’Ottobratica; e altre varietà in quantità minore. La trasformazione delle olive in olio avviene in frantoi a ciclo continuo ad estrazione a freddo, ubicati tutti nei pressi degli stessi oliveti, garantendo l’estrazione dell’olio nella stessa giornata della raccolta.

Olio extra vergine d’oliva latta – 5lt: € 74,00
Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 3lt: € 54,00
Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 5lt: € 85,00

Maggiori informazioni sulla cooperativa



L’olio di oliva extravergine Valdibella è prodotto con le olive coltivate nelle terre dei soci della cooperativa situate nei Comuni di Camporeale e di Monreale in Sicilia. L’ulivo ben si adatta al clima mediterraneo e ai diversi tipi di terreno. Gli uliveti sono piantati in collina per evitare che l’acqua ristagni in suoli di natura diversa, generalmente di tipo misto con un buon contenuto di argilla.

La coltivazione degli ulivi avviene secondo il metodo biologico, e le varietà coltivate sono: CerasuolaNocellara del BeliceBiancolilla. La raccolta è manuale e comincia al tempo della prima maturazione, in genere tra il 10 e il 15 Ottobre e si protrae sino al 15-20 Novembre. L’estrazione avviene a freddo entro le 24 ore dalla raccolta e segue il metodo a ciclo continuo.

Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 3lt: € 58,00
Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 5lt: € 85,00

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L’olio “Antico Frantoio del Parco” è il risultato di un progetto nato su iniziativa di cooperativa sociale Chico Mendes, cooperativa agricola Frantoio del Parco e Legambiente, alle quali nel 2016 l’Ente Terre Regionali Toscane ha affidato in concessione per 10 anni un antico uliveto e un frantoio abbandonati da anni, con l’obiettivo di recuperare il terreno e riattivare l’intera struttura produttiva. La proprietà si estende per circa 200 ettari tra Rispescia e Alberese (GR) all’interno del meraviglioso contesto del Parco naturale della Maremma.

Di questo antico uliveto 150 ettari sono certificati biologici. Nelle varie fasi produttive, durante tutto l’anno, vengono impiegate persone con diverse fragilità alle quali viene offerta un’occasione di guadagno e formazione. Questo olio extravergine biologico è un blend di diverse varietà di olive tipicamente toscane: leccino, frantoio, pendolino e moraiolo che danno all’olio un gusto intenso e corposo.

Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 3lt: € 58,00
Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 5lt: € 85,00

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SOS ROSARNO – LE ARANCE SOSTENIBILI

Questa settimana vogliamo raccontarvi della realtà di SOS Rosarno, un’associazione che riunisce piccoli contadini, pastori e produttori agrocaseari, braccianti immigrati e attivisti, oltre che piccoli artigiani e operatori di turismo responsabile.

Nel gennaio 2010 a Rosarno, in Calabria, si verificarono violenti scontri tra lavoratori immigrati e cittadini locali. Le cause di questi scontri erano da ricercare nelle condizioni di vita e di lavoro disumane dei lavoratori stagionali, che erano pagati una miseria, costretti a vivere in baracche e fabbriche abbandonate e sottoposti a continue ingiustizie.

In risposta a questi fatti, nei giorni successivi nacque l’iniziativa SOS Rosarno, che si proponeva di mettere in regola i lavoratori stagionali e di promuovere la piccola agricoltura biologica.

SOS Rosarno si basa su tre pilastri: la piccola agricoltura biologica, i prodotti vengono coltivati nel rispetto dell’ambiente e della salute dei lavoratori; la dignità del lavoro, i lavoratori vengono pagati un salario equo e godono di condizioni di lavoro decenti; la solidarietà, il prezzo dei prodotti è trasparente e una quota del ricavato viene destinata a progetti di solidarietà.

È nata così SOS Rosarno, dapprima una campagna, poi un’associazione, ora anche una cooperativa, composta da soci sia italiani che africani, che mette in contatto i piccoli produttori biologici locali con associazioni, botteghe di commercio equo e solidale e gruppi d’acquisto di tutta Italia. 

SOS Rosarno è un esempio di come si possono promuovere la giustizia sociale e l’economia sostenibile. L’iniziativa ha dimostrato che è possibile creare un circolo virtuoso in cui tutti i soggetti coinvolti vincono: i produttori non subiscono più il ricatto della gdo e vedono i propri prodotti ad un prezzo ragionevole; i lavoratori stagionali ricevono compensi adeguati e i maggiori introiti permettono ai produttori di metterli tutti in regola e di garantire la tariffa sindacali; i consumatori comprano per lo stesso prezzo arance, mandarini e clementini da agricoltura etica e biologica. Inoltre una quota del prezzo viene destinata a progetti di solidarietà in tutto il mondo.

Guarda il video e ascolta la storia della cooperativa SOS Rosarno raccontata da Giuseppe Pugliese, uno dei soci.

Anche noi a Imola vogliamo sostenerli, potrete trovare i loro prodotti, come arance, limoni, kiwi, avocado, bergamotto, e tanto altro, nei prossimi giorni ai mercatini cittadini a cui partecipiamo: tutti i mercoledì presso il Centro Sociale di Zolino al Mercato Biologico dalle 15.30 alle 19.00 e i venerdì in Viale Rivalta Slow Food dalle 15.30 alle 18.30. Inoltre potete prenotare i prodotti chiamandoci al numero 0542 27129 (dalle ore 8.30 alle 13.00) e venire nel nostro magazzino in via Emilia 69 a Imola a ritirarli.

Una nuova bottega

Nuova bottega

Qualcuno è stato spaventato dal titolo della settimana scorsa e si è precipitato in bottega chiedendo chiarimenti. Ma come avevamo anticipato nel testo del post, siamo già operativi per aprire altrove. Non può mancare a Imola un presidio di commercio equo e solidale e siamo pieni di idee per portare avanti la nostra missione.

Dove aprire una nuova bottega

Abbiamo sfruttato l’occasione l’occasione di cambiamento per riflettere sul valore aggiunto della nostra presenza in centro storico, in un momento di debolezza delle attività commerciali. Ritenendo il centro storico il termometro della vivibilità e della vivacità di uno spazio urbano, è qui che vogliamo rimanere e di nuovo aprire una bottega.

Ricercando un nuovo spazio adatto, abbiamo accettato la proposta del Comune di Imola, il quale ha concesso a titolo gratuito i locali di via Mazzini Nr 12. In precedenza questo locale ospitava un bar, prima di rimanere sfitto per diverso tempo. In parte per la differenza di destinazione d’uso, in parte per l’incuria dovuta allo stato di abbandono, aver accettato questa proposta ci impone di intervenire in maniera importante sullo spazio. E’ una sfida molto grande quella che stiamo per affrontare ma siamo certi che riceveremo il supporto dei tanti imolesi che credono in una economia più giusta per tutti i lavoratori.

La scelta degli arredi

Alla prova dei fatti non potevamo smentire i nostri valori e per la nuova bottega vorremmo sviluppare un progetto capace di comunicarli. Per la realizzazione degli arredi sono stati privilegiati fornitori che abbracciano la filosofia del riuso e con i quali abbiamo sviluppato un progetto originale. Sfrutteremo alcuni materiali di  recupero come precedenti arredi, mobili di seconda mano, pedane da imballaggio, e nuovi allestimenti in legno massello.

Tutto questo è possibile grazie a due figure professionali di grande rilievo. La prima è Elisa Spada, una architetto imolese bravissima che ha pensato alla ristrutturazione dei locali e ha messo su carta le idee fumose che avevamo in testa. La seconda è Lyving Ecodesign, una realtà faentina curata da Giula Ancarani e Federica Cicignani, che si occupa di arredo in legno massello e recupero di arredi in legno e che stanno traducendo in concreto le nostre idee. Vedendo come avanzano i lavori, vi confermiamo che siamo in ottime mani

Le pareti saranno valorizzate da fotografie autentiche delle realtà artigianali da cui provengono i nostri prodotti, recuperate tramite la rete di importazione dei prodotti del commercio Equo e solidale.

Mantenendo gli arredi in prossimità delle pareti, è possibile sfruttare lo spazio centrale del negozio per ospitare piccoli eventi per promuovere la  cooperazione internazionale, il solidale italiano, la sensibilizzazione alla protezione dell’ambiente e alla dignità del lavoro, quali presentazione di progetti, di libri e dibattiti a tema

Non vediamo l’ora di vedervi in bottega. Ah già, è vero, prima la dobbiamo allestire. Ma dateci ancora un mesetto e rimarrete sorpresi!

Chiudiamo bottega

Serranda chiusa

Come vi sarete accorti passeggiando per via Appia, a Imola, il complesso in cui si trova la nostra bottega ha subito una serie di interventi di ristrutturazione. Ci avevano avvisato già da tempo e c’è chi si era già organizzato da un po’, come la merceria proprio di fianco a noi. Adesso non possiamo più rimandare: dobbiamo chiudere la bottega di via Appia. Questa chiusura però non sarà un addio.

19 anni in centro a Imola

Sono 19 anni che la Bottega Giusto Scambio è presente nel centro storico di Imola e grazie all’instancabile lavoro dei volontari dell’associazione San Cassiano. Il compito principale da assolvere è stato diffondere i principi del commercio equo e solidale proponendo prodotti genuini, durevoli e prodotti nel rispetto dei diritti dei lavoratori di tutto il mondo.

La Bottega dalle pareti gialle e il banco arancione a L è diventata nel tempo una istituzione. La pianta quadrata, il soffitto alto con una volta a botte e dietro al banco le scaffalature di cioccolate,caffè, tè e infusi, bevande, pasta e biscotti. La vetrina che si vede da via Appia, allestita ogni settimana con grande cura. Gli scaffali con la cosmesi, appena entrati, sulla sinistra, dove con cadenza settimanale non manca occasione che qualche cliente osservi “Non sapevo che avevate anche le creme”. E poi gli scaffali a rotazioni, con borse, T-shirt, libri, astucci, dolci natalizi e pasquali e i campioni delle bomboniere per le ricorrenze.

Quello che non si trovava sullo scaffale era sotto, nei cassetti in legno. Cornici il legno, materiale per confezionare le bomboniere, sottopentola, tovagliette e oggetti in carta di cacca di elefante. Quello che non poteva stare sotto è invece nello scaffale più alto: cesti di ogni forma, colore e dimensione circondano la bottega su 3 lati.

A breve, raccoglieremo tutti i nostri prodotti, smantelleremo i nostri arredi e lasceremo definitivamente uno spazio che ci ha permesso di condividere con gli imolesi un pezzo di strada assieme.

Nuova Bottega Giusto Scambio

Quando ci hanno detto di lasciare i locali non è stata una bella notizia. Ce la aspettavamo perchè sapevamo della necessità di ristrutturare il palazzo. Però in questi anni abbiamo sempre scacciato la notizia come un brutto pensiero. Quando è arrivata la comunicazione ufficiale non potevamo più nasconderci dietro a un dito. Che fare?

In un’epoca di acquisti online e di supermercati generalisti che tra mille cose ogni tanto vendono anche fair trade, abbiamo fatto una scelta di campo: essere presenti. Imola (e il territorio circostante)non poteva essere privata di un presidio di commercio equo e solidale.

Il centro storico il termometro della vivibilità e della vivacità di uno spazio urbano e sempre qui vogliamo aprire una nuova bottega. Vogliamo uno spazio più ampio dove proporre i prodotti di una economia alternativa e rispettosa dell’uomo, organizzare incontri e presentare progetti sociali. Vogliamo raccontavi noi che cosa c’è dietro ciascun prodotto e ricordarvi perchè certi prodotti sono giusti e altri no.

Siamo convinti che il territorio locale possa ascoltare questa voce e continueremo a proporla. Per ora vi teniamo segreto sia il quando che il dove, ma stiamo lavorando per rendere la nuova bottega ancora più bella.

Intanto seguiteci su Facebook e Instagram: seguiranno aggiornamenti.

La cosmesi in bottega

cosmesi

Come avrete sicuramente notate dalle ultime storie sui nostri canali social (a proposito, seguici sia qui che qui) stiamo dando grande spazio ai prodotti di cosmesi che abbiamo in bottega perchè li troviamo fantastici per molteplici motivi.

Per tutti coloro che ancora non la conoscessero, ne approfittiamo per fare una breve carrellata di alcune delle linee che potete trovare in assortimento. L’invito però è quello di venire a scoprirle tutte nella bottega Giusto Scambio.

I motivi per cui scegliere la cosmesi in bottega

E’ bene preoccuparsi di quali ingredienti finiscano sulla nostra pelle. Privilegiare una cosmesi costituita da ingredienti biologici è inoltre il modo migliore per preservare anche il territori delle coltivazioni.

Inoltre la filiera di approvvigionamento degli ingredienti è rispettosa dei diritti dei produttori. Questo è un aspetto molto rilevante per ingredienti importati da Paesi come il Marocco , il Paraguay o lo Sri Lanka, dove c’è forte squilibrio del potere contrattuale tra produttori e importatori.

Infine la qualità del prodotto finale. Sicuramente la qualità degli ingredienti è fondamentale, ma è importante anche saperli inserire in formulazioni capaci di essere assorbite. Questo aspetto comporta una differenza sostanziale nel costo del prodotto e il rapporto qualità-prezzo delle formulazioni è davvero vantaggioso

La Linea Ibisco

Una della linea di punta è Linea Ibisco per pelli sensibili. L’ibisco è noto ai più per la bevanda che si ottiene dall’infusione dei fiori essiccati: il Karkadè. (sì, in bottega c’è anche il karkadè!)

L’assortimento dei prodotti è molto ampio, va dal latte detergente al tonico idratante, passando per crema viso, contorno occhi, crema corpo, maschera lenitiva, bagno doccia e deodorante. Non c’è un prodotto che non possa fare la caso tuo.

La linea uomo

La linea uomo ha tra gli ingredienti il tè nero e il bergamotto. La fragranza di bergamotto dona un’immediata sensazione di freschezza naturale e l’assenza di alcool lo rende perfetto per chi vuole un prodotto efficace ma delicato

In bottega potete trovare il deodorante spray, il dopobarba e il doccia schiuma

E voi come scegliere il vostro prodotto di cosmesi? Quanto è importante che abbia una formulazione sicura per la pelle? Scriveteci un commento o un messaggio e fateci sapere qual è il vostro prodotto preferito.

Foro di copertina by Anastasiia Ostapovych on Unsplash