Si fa presto a dire caffè.

Uno dei prodotti cardine del commercio equo e solidale è sicuramente il caffè. Nasce per contrappasso dalla storia che lo ha caratterizzato tra Seicento e Settecento, quale prodotto coloniale imposto,  come tante altre colture,  per ottenere grandi latifondi di monoprodotto da esportare e vendere in Europa.

Uno dei  fornitore di Caffè per altroMercato è ACPCU, Ankole Coffee Producers Cooperative Union, riunisce i piccoli produttori di caffè dei villaggi che si trovano nella zona sud occidentale dell’Uganda,

“Grazie alla scelta dei soci di ACPCU di produrre caffè biologico e alla grande attenzione alla qualità, i contadini ora hanno un reddito sicuro e dignitoso. Mentre prima venivano fortemente sfruttati a sopravvivevano grazie a un’agricoltura di sussistenza, ora i soci delle 20 cooperative possono usufruire di numerosi benefici. Anche nei villaggi più remoti sono state costruite scuole elementari e i bambini (di media 5/7 a famiglia) non devono più vivere lontano dalla famiglia per andare a scuola, come avveniva in passato per chi se lo poteva permettere. Il sovrapprezzo pagato dal Commercio Equo e Solidale è servito per costruire una piccola clinica in cui un medico visita la popolazione e segue alcuni progetti specifici per combattere la malaria e prevenire la diffusione dell’Aids. Molte case di argilla sono state sostituite da case di mattoni con un tetto e sono state costruite finalmente delle strade. I contadini vedono che ogni giorno la loro vita cambia e possono sperare nel futuro.”

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La varietà di caffè che abbiamo in bottega cerca di coprire le diverse richieste di un prodotto così semplice ma che richiede filosofie diverse per consumarlo

Un grande classico: la moka.

Nella cultura italiana il punto di partenza della storia del caffè è la moka. Il gorgoglio del caffè che risale e il profumo avvolgente che si diffonde per la cucina. Richiede 10 minuti di preparazione e qualche minuto per sorseggiarlo, che sembra siano diventate tempi biblici se paragonati ai caffè che si ottengono con le moderne macchine domestiche. Gli amanti del caffè vintage, insomma possono spaziare tra:

  • Miscele Classica (Arabica), Pregiata o intensa che hanno confezioni colorate e riciclabili e un ottimo rapporto qualità/prezzo.
  • Monorigine, da Etipia, Nicaragua e Messico
  • La linea BIO, sia nella variante Arabica che Decaffeinato

Per i sofisticati: il caffè in grani

 È la fusione perfetta dei frutti etiopi dolcemente tostati, con quelli dell’America Latina. Una soluzione perfetta per chi ama macinare il proprio caffè al momento, consentendo di esprimere al massimo il suo potenziale aromatico. Sentirai un gusto corposo ed equilibrato caratterizzato sul finale da una lieve nota agrumata.

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Per i frettolosi

Non tutti vivono il caffè come un rituale lento, di attesa. Per chi preferisce la praticità di una macchina del caffè e abbiamo alcune soluzioni:

  • Compatibili con macchine per Nespresso ad uso domestico
  • Cialde Monodose, sia nella linea Miscela che nella linea Bio
  • Solubile, monorigine provenite dalla Tanzania

E tu, di che caffè sei?