Dal 1° settembre 2025 i prezzi alimentari e cosmetici in Bottega cambieranno. Non è una scelta presa a cuor leggero: vogliamo essere chiari e trasparenti, spiegandovi il perché.
Il commercio equo è fondato su valori come giustizia, dignità e rispetto, e proprio per questo riteniamo importante darvi il contesto reale:
– Trasporti internazionali: la chiusura del Canale di Suez ha reso i trasporti più lunghi e costosi. Le compagnie navali, lavorando in regime di overbooking, hanno introdotto tariffe molto alte.
– Caffè: il prezzo della robusta è aumentato per la domanda crescente e i problemi di produzione. L’arabica, sensibile ai cambiamenti climatici, ha visto cali di resa e un’impennata dei prezzi.
– Cacao: i deficit produttivi in Ghana e Costa d’Avorio hanno ridotto la disponibilità mondiale del -20%. Malattie delle piante, siccità e piantagioni vecchie hanno portato a un aumento del +220% rispetto al 2022.
– Regolamentazioni ambientali: l’entrata in vigore delle nuove norme europee (EUDR) richiede maggiore tracciabilità, riducendo la disponibilità di prodotto certificato.
Queste sono alcune delle motivazioni che provocano un aumento del nostro listino prezzi, sia nei prodotti alimentari, ma anche i prodotti di cosmesi naturale, formulati con varie materie prime interessate dall’aumento.
Cosa significa per voi?
Che il prezzo dei prodotti sarà un po’ più alto, ma il loro valore rimane lo stesso: filiere trasparenti, lavoro dignitoso, materie prime di qualità e un impatto positivo sulle comunità.
Cosa significa per i produttori?
Che non subiranno alcuna perdita. Anzi, il commercio equo continua a garantire un compenso giusto e continuativo, anche quando i mercati internazionali diventano instabili.
Chiediamo quindi la vostra comprensione e il vostro sostegno: scegliere equo e solidale oggi è un atto ancora più importante, che trasforma una difficoltà in un gesto di resistenza e speranza per migliaia di famiglie nel mondo.